Associazione Italia Cuba Torino
EMERGENZA URAGANO: AIUTIAMO CUBA!!!
I mass-media di tutti i formati non ne parlano, o a volte distrattamente gli scappa qualche parole.
Pochi sanno che anche Cuba è stata duramente colpita dal passaggio dell'uragano Matthew, portando distruzioni nella parte orientale dell'isola, in particolare nella città di Baracoa. La differenza tra Cuba e gli altri paesi colpiti è il numero delle vittime, che a Cuba è nullo grazie alla capace e capillare azione di PROTEZIONE CIVILE.
Pubblichiamo di seguito l'appello dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba per dare un'espressione concreta alla nostra solidarietà, lanciando una raccolta di fondi per aiutare il popolo cubano ad affrontare questa nuova emergenza.
"A tutti i Dirigenti
a tutti i Circoli
a tutti i Coordinamenti Regionali
Cari compagni,
come già tutti saprete l’uragano Matthew ha colpito Cuba nei giorni scorsi.
A differenza di Haiti, dove i morti finora accertati sono stati oltre 900, a Cuba non vi sono state vittime, nonostante l’uragano fosse lo stesso e della stessa intensità, di 4° categoria su una scala di 5.
Questo risultato è stato ottenuto non per circostanze fortunate, ma grazie al lavoro di prevenzione della Protezione Civile cubana che, coordinata da Raúl in persona e da diversi ministri, che sono poi accorsi immediatamente nell’area colpita dall’uragano, hanno provveduto a far fronte alle più urgenti necessità della popolazione.
Nessun morto, ma tanti danni alle abitazioni e alle strutture, soprattutto nelle province di Guantánamo e di Holguín. Baracoa è stata la città più colpita e si possono trovare nel sito cubano www.cubadebate.cu le foto di diverse distruzioni provocate dal fenomeno atmosferico.
Dimostrando ancora una volta il suo spirito di solidarietà, Cuba ha inviato immediatamente ad Haiti la "Brigata Henry Reeve", per prestare soccorso alla popolazione haitiana, anche per fronteggiare i numerosi casi di colera che si stanno verificando.
La Segreteria Nazionale ha deciso di stanziare un importo di 5.000 euro in solidarietà e invita i propri Circoli, Coordinamenti Regionali e simpatizzanti a inviare i loro contributi sul conto bancario intestato all’Associazione Nazionale, IBAN IT59 P050 1801 6000 0000 0109613 con la causale “uragano”.
Questi importi, se versati all’Associazione, potranno essere detratti dalle vostre dichiarazioni dei redditi
I fondi che saranno raccolti verranno successivamente inviati su un apposito conto cubano che ci sarà indicato dall’Ambasciata di Cuba in Italia.
Sergio Marinoni
presidente"
INCONTRO CON HERNANDO CALVO OSPINA
Annunciamo con grande piacere la proiezione con la presenza dell'autore, il giornalista e scrittore colombiano Hernando Calvo Ospina, dei due docufilm cofinanziati tradotti e sottotitolati a cura dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.
L'ingresso è gratuito.
Partecipate numerosi: è una grande occasione per saperne di più su due temi molto attuali!
I CINQUE MITI CHE IL VIAGGIO DI OBAMA A CUBA SMANTELLA
L’annuncio del prossimo viaggio di Obama a Cuba darà il via, come al solito, ad una montagna di parole dette e soprattutto scritte, che avranno tutte un unico denominatore: dimostrare il cedimento di Cuba nei confronti degli Stati Uniti e del modello capitalista. Pubblichiamo un primo articolo che propone il punto di vista opposto. Altri ne pubblicheremo nei prossimi giorni per offrire innanzitutto strumenti di comprensione, ma anche di discussione, ai nostri amici, che sono gli amici di Cuba
I CINQUE MITI CHE IL VIAGGIO DI OBAMA A CUBA SMANTELLA
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha confermato ieri che si recherà a Cuba alla fine di marzo e sarà così il primo presidente a visitare l'isola da circa 80 anni.
La visita sarebbe il sigillo finale del cambio di politica iniziato il 17 dicembre 2014 e che senza dubbio sarà una delle più grandi eredità in tema di politica estera dell'attuale amministrazione democratica.
La notizia, che ha fatto il giro del mondo in primo luogo come una ipotetica voce e poi ratificata dalla Casa Bianca, smantella alcuni dei principali miti che hanno circolato per più di mezzo secolo di separazione e contraddittorio:
1. C'è un motivo per cui gli americani non dovrebbero visitare Cuba
E' chiaro che il viaggio di Obama non ha finalità turistiche, la categoria che fu vietata dalla legge di Riforma delle Sanzioni Commerciali e Ampliamento delle Esportazioni del 2000. Tuttavia, nessuno esclude che nei due giorni in cui Obama visiterà il Paese possa scoprire la ricchezza culturale del popolo cubano o osservare le bellezze naturali di una vicina isola che è stata esclusa dalle mete dei suoi viaggiatori per più di mezzo secolo.
Il segretario di Stato nordamericano, John Kerry, è rimasto impressionato dall'Hotel Nacional durante la sua visita lo scorso agosto, ha camminato per le strade di L'Avana e ha guidato una Chevrolet Impala del 1959.
Se il presidente degli Stati Uniti, forse la persona più sorvegliata del mondo, può prendere l'Air Force One e atterrare a L'Avana senza niente più che un invito da parte delle autorità dell'isola, perché il resto dei cittadini non possono fare lo stesso?
2. Cuba viola i diritti umani
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